SCARAMUCCIA : Lo spettacolo trae spunto da alcuni canovacci che Evaristo Gherardi raccolse in una monumentale raccolta dal titolo “Le Théatre Italien de Gherardi “ ( Parigi 1700). L’autore, che sosteneva il ruolo di Arlecchino , fu nel ‘600 capocomico di Tiberio Fiorilli attore di origini napoletane il quale, dopo aver interpretato tutti i ruoli della Commedia dell’Arte , approdò alla fine alla maschera di Scaramuccia (un tipico Capitano di ventura metà gentiluomo e metà bandito) da lui rielaborata e portata al successo al punto di essere identificato a tutt’oggi con il personaggio. Tradizione vuole che quest’attore , la cui vita avventurosa è stata oggetto di numerosi libri nonché di fantasiose edizioni cinematografiche e teatrali, sia stato il maestro di Moliere con la cui compagnia aveva diviso per un certo tempo il Teatro del Petit Bourbon a Parigi. Scriveva il Gherardi nella prefazione alla sua opera “… il Teatro degli Italiani non può essere stampato, perché sono attori che non imparano testi a memoria e basta loro, per rappresentare una commedia , di averne letto il soggetto un attimo prima di entrare in scena…il successo delle loro commedie dipende in tutto per tutto dagli attori che le rendono più o meno piacevoli a seconda che abbiano più o meno abilità e intelligenza o a seconda della situazione in cui si trovano a recitare…”
Lo spettacolo debuttò a Este (Pd) il 26/4/86 ed in due diverse edizioni collezionò 260 repliche in molti paesi tra i quali Italia, Francia, Spagna, Inghilterra , Germania, Svezia, Messico, Brasile
Riprese amatoriali effettuate a Roma Teatro Manzoni il 7 Maggio 1987 Edizione a cura di Alessandro Bressanello – Durata : 116 min
Scaramuccia
